Descrizione
Da alcuni anni ormai si manifesta il fenomeno della scabbia nelle scuole. Per evitare disagi, allarmi ingiustificati e interventi poco adeguati, la direzione di codesto Istituto, ha pensato alla stesura del protocollo in oggetto con l’ulteriore intento di chiarire il problema e suggerire modalità di intervento corrette e concertate che garantiscano una efficace procedura qualora si verifichino situazioni allargate che non si risolvono nel tempo.
La scabbia è una malattia “antica” che interessa l’epidermide ed è altamente contagiosa. È causata da un parassita, un acaro “Sarcoptes scabei” che letteralmente significa prurito. Il parassita è talmente piccolo che non è direttamente visibile ad occhio nudo. Questo provoca lesioni cutanee (nei bambini tipicamente vescicolari) e molto pruriginose. L’acaro femmina scava dei cunicoli nella cute dell’ospite, dove si inocula, annidandosi sotto la pelle dove depone le uova. Il prurito è generalmente più intenso di notte.
La scabbia è una malattia soggetta a denuncia obbligatoria da parte del medico che la diagnostica.
È opportuno che non vi siano atteggiamenti di colpevolezza da parte degli altri genitori; tali atteggiamenti inducono a tenere nascosto il problema, impedendo così l’attuazione delle misure preventive per il controllo delle infestazioni nella scuola.